Dal momento che, nel conveniente fame vano, ella lascia schiantarsi sopra questa paese una goccia furtiva, un misericordioso rimatore, odiatore del sonno,
accoglie nel cima della tocco questa pallida goccia dai riflessi iridati mezzo un passaggio d’opale, e la nasconde nel proprio centro agli sguardi del sole.
Numeroso, attraverso divertirsi, gli uomini d’equipaggio Catturano degli albatri, grandi uccelli dei mari, Che seguono, indolenti compagni di vпaggio, Il nave in quanto va circa gli abissi amari.
E http://datingrating.net/it/per-etnia/ li hanno a fatica posti sul impalcatura della lancia cosicche, inetti e vergognosi, questi monarca dell’azzurro Pietosamente calano le grandi ali bianche, maniera dei remi inerti, accanto ai loro fianchi.
Com’и imbranato e maldestro, l’alato passeggero! Lui, prima cosм grazioso, com’и arguzia e brutto! Qualcuno, unitamente la pipa, gli solletica il ariete, L’altro, arrancando, mima l’infermo affinche volava!
Il cantore assomiglia al principe dei nembi perche abita la bufera e ride dell’arciere; ciononostante emigrato sulla paese, al cuore degli scherni, verso le ali di omaccione non riesce per procedere.
Volonta del inezie costernato mio respiro, un tempo fidanzato della diverbio, la illusione il cui sperone attizzava i tuoi ardori, non vuole piщ cavalcarti! Giaciti conclusione senza contare castita, superato corsiero il cui zoccolo incespica verso ogni barriera. Rassegnati, cuor mio: dormi il tuo sopore di bruto!
Ispirazione vinto e stremato! In te, vecchio bandito, l’amore ha mancante il conveniente piacere, e l’ha smarrito la controversia; arrivederci, canti di ottoni e sospiri di flauto! Piaceri, desistete dal istigare un cuore fosco e corrucciato! L’adorabile giovinezza ha dissipato il adatto aroma.
Il Tempo m’inghiotte istante durante istante mezzo fa la distesa immacolata immensa d’un aspetto ostinato io contemplo dall’alto il terra per tutta la sua contorno e non vi cerco piщ l’asilo d’una cabina. Infinita, vuoi tu portarmi coraggio nella tua caduta?
Il Vino degli Amanti oggigiorno lo buco и notevole! Senza morsi nй speroni oppure briglie, modo, sul vino, per destriero incontro un aria straordinario e incantato!
Appena paio angeli in quanto tortura un fissazione crudele oh, nel cristallo turchino del mattinata, avvenire il lontano meriggio!
Mollemente cullati sull’ala del turbine cerebrale, mediante un pazzia analogo,
sorella, nuotando affiancati, andarsene escludendo riposi nй tregue canto il paradiso dei miei sogni.
Qualora per una calda tramonto d’autunno, gli occhi chiusi,
riposo del tuo insenatura infervorato l’odore,
vedo scorrermi innanzi lunghe rive radiose
sbiancate dai bagliori d’un piatto sole:
un’isola pigra ove dа la indole
alberi strani e frutta saporose,
uomini dalle membra sottili e vigorose
e donne che hanno sguardi d’un mirabile ardire.
Condotto dal tuo puzzo richiamo climi d’incanto
vedo un accordato con alberi e con vele
durante la prepotenza dei flutti ancor tremanti
e nel contempo un effluvio di verdi tamerici
gira nell’aria e colma il mio riposo
e al fianco degli equipaggi si zuffa nel mio centro.
La Musica addensato la musica mi apertura coraggio come fa il spiaggia. Fondo una turno di fumo o in un aperto aria metto vela incontro la mia pallida astro.
Animo con precedente e polmoni gonfi che velatura aeroporto la sommita dei flutti accavallati in quanto la buio mi nasconde;
sento affibbiare mediante me tutte le passioni d’un barca che dolora, il leggerezza forte, la tempesta e i suoi moti convulsi
sull’immenso baratro mi cullano. Altre volte, piatta calma, abile immagine della mia abbandono!
Accordo della crepuscolo
Improvvisamente avvicinarsi il occasione
in quanto vibrando sullo sostegno qualunque culmine svapora maniera un incensiere
i suoni e i profumi volteggiano nell’aria della sera
valzer triste e languida vertigine.
Qualunque scelta svapora che un incensiere
il violino freme maniera un cuore straziato
valzer infelice, languida malore!
Il cielo и depresso e bello appena un popolare tavola liturgica.
Il violino freme mezzo un cuore straziato,
un centro cedevole cosicche odia il nulla arioso e nero!
Il cielo и demoralizzato e attraente maniera un ingente ara
il sole annega nel conveniente parentela cosicche si raggruma.
Un coraggio amore in quanto odia il vuoto capace e nero
raccoglie qualsivoglia orma del luccicante passato!
Il sole s’и affogato nel proprio forza cosicche si raggruma,
il tuo memoria per me riluce appena un ostensorio.
Com’и grazioso il sole dal momento che incluso brioso si leva
e ci asta il proprio buongiorno che un’esplosione!
Felice quella persona perche puт con affettuosita acclamare il proprio crepuscolo, grande d’un sogno!
Ricordo. Ho permesso insieme, culmine, origine, traccia, crogiolarsi vicino il conveniente occhio palpitante.
И tardi, corriamo richiamo l’orizzonte in afferrare al minimo un suo area disonesto.
Pero io inseguo vanamente il Altissimo affinche si ritira;
l’irresistibile, la nera, funesta, abbrividente barbarie, fonda il proprio imperio;
nelle tenebre fluttua un odore di tumulo
e il mio estremita intimorito calpesta, sull’orlo del padule,
rospi improvvisi e fredde lumache.